11 Gen 2017

CAFFÈ ESPRESSO DA BAR VS CAFFÈ PREPARATO A CASA

Articolo di Michele Sergio

Alzi le mani chi preferisce il caffè espresso preparato al bar! Adesso alzi le mani chi è amante della moka!

Il mondo degli inguaribili bevitori del caffè è diviso su questo antico dilemma. Oggi proviamo a trovare un accordo ad uno dei più grandi dogmi della storia dell’umanità : è più buono l’espresso preparato al bar o il caffè preparato a casa?

Espresso, un caffè buono e veloce!

L’espresso è il caffè che si prepara nei bar e nelle caffetterie utilizzando la macchina espresso professionale e si presenta con la classica crema in superficie. La macchina da caffè professionale nasce verso fine ‘800 e si lega alla figura di Angelo Moriondo, l’uomo che per primo la ha ideata con l’intento di velocizzare e semplificare la sua preparazione. Successivamente Luigi Bezzerra, colpito positivamente dall’invenzione di Moriondo, ha proposto una nuova versione della macchina espresso proponendola a livello industriale, la famosa “Pavone”. Il contributo di quest’ultimo ha dato un grosso impulso alla diffusione di questo “caffè veloce”, il cui nome, “espresso”, si richiama appunto al concetto di rapidità .

La macchina professionale per la preparazione dell’espresso da bar è, senza dubbio, uno strumento pratico e funzionale che permette di preparare il caffè in meno di un minuto adattandosi perfettamente ai ritmi frenetici dei nostri tempi.

La tradizione della Cuccuma e della Moka

Per i puristi non v’è dubbio: il vero caffè è quello che esce dalle classiche macchinette del caffè casalinghe. Due sono le più celebri e più utilizzate dagli italiani: la “cuccuma” e la “moka”.  La caffettiera napoletana (la c.d. cuccuma) è stata utilizzata per molti anni fino ad essere poi soppiantata dalla più moderna e veloce Moka, la cui invenzione risale al 1933 e si associa al nome più che noto di Alfonso Bialetti, divenuto nel tempo sinonimo di tradizione e cultura.

Capsule e cialde: la sfida del futuro

Il mercato del caffè, però, è sempre stato ed ancora lo è oggi sempre pronto al cambiamento e alle innovazioni. Infatti negli ultimi anni le case degli italiani hanno aperto le porte ad un compromesso: le macchinette casalinghe (o da ufficio) a capsule o cialde monodose per ricreare il caffè del bar a domicilio.

A prescindere da quali siano le preferenze, il caffè per i napoletani (custodi dell’antico sapere del nero infuso) rimane un rito irrinunciabile conditio sine qua non si rispetti la tradizione della scuola partenopea.