
L’ANTICA ARTE DELLA PASTICCERIA
Ogni luogo ha la propria, riesce a trovare sempre il connubio perfetto tra tradizione e innovazione e solo in pochi riescono a dedicarvisi in modo eccellente.
Avete capito di cosa stiamo parlando? Ma ovviamente dell’antichissima arte della pasticceria.
Eh si quando si parla di dolci si parla di una vera e propria arte destinata a molti ma che solo in pochi riescono a creare. Nel tempo come tutte le arti ha subito notevoli mutazioni. Nel corso della storia infatti la pasticceria si è arricchita di sapori e profumi.
Breve storia della pasticceria
Si narra che le prime elaborazioni dolciarie siano state il frutto di miscugli dolci e salati nate dalla manipolazione del pane. Nel periodo greco e romano i dolci erano preparati per lo più con l’ausilio di mele cotogne, uova, farina di grano, miele, latte e vino.
Un primo cambiamento avvenne dopo l’anno 1000, grazie ai mercanti arabi che esportavano le spezie come la cannella, lo zenzero, la noce moscata che entrarono a far parte degli ingredienti per la realizzazione dei dolci.
La svolta avvenne però nella fine del 1500 quando, grazie ad una maggiore reperibilità dello zucchero si iniziarono a realizzare le prime pasta sfoglia. Sarà però solo a partire dal 1600 che iniziarono a realizzarsi le prime torte, ovviamente esse erano destinate esclusivamente alla classe nobile.
La pasticceria del Gambrinus
Anche il Gambrinus ha il suo team di artisti della pasticceria, capitanato dal maestro pasticcere Stefano Avellano, che realizza da sempre dolci di tutti i tipi.
All’interno dei laboratori del Gran Caffè Gambrinus da anni si realizzano infatti prelibatezze che spaziano dalle ricette tradizionali per la creazione di dolci come la sfogliatella, la pastiera, il babà la caprese etc”¦ ma anche nuove ricette che si mescolano con quelle del passato nuove idee per raccontare i tempi che cambiano e le nuove tendenze.
Per esempio la nascita del babà nero, nato dal genio di Massimiliano Rosati, maestro creativo, che ha pensato ad un dolce contro il razzismo, il Pinuccio, realizzato dopo la scomparsa del grande Pino Daniele, e ancora il Vesuvio il dolce simbolo, emblema della città di Napoli, il dolce di San Gennaro per non dimenticare mai la devozione e il suo aspetto importante per la città .
Insomma la pasticceria è pura arte e bellezza e noi siamo orgogliosi di dare con i nostri dolci un contributo di bellezza e bontà nel mondo.
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