
Gambrinus: tra storia e cultura
Napoli è sempre stata una città dai mille volti, dove sacro e profano, eleganza e semplicità hanno continuamente convissuto e dominato la scena, creando contrasti e chiaroscuri degni dei migliori dipinti rinascimentali.
Proprio questa sua caratteristica l’ha sempre resa interessante meta per molti turisti, non solo, ma anche per letterati, artisti ed intellettuali che hanno trovato nei suoi panorami ispirazioni per canzoni, poi diventate famose in tutto il mondo, o per libri, opere d’arte e poesie.
Napoli, infatti, è stata anche punto obbligato di quello che veniva chiamato il Grand Tour, quel viaggio tutto europeo svolto dai ricchi giovani dell’aristocrazia, più o meno a partire dal XVII secolo, con una missione prettamente culturale.
Molti di questi personaggi di spicco, inevitabilmente, si sono ritrovati anche a passare per il Gran Caffè Gambrinus, il salotto liberty partenopeo che, da quasi 160 anni, anima il centro storico della città .
Le evoluzioni del Gambrinus
I locali del Gambrinus erano già lì quando infiammavano i conflitti mondiali e sono stati, nel tempo, testimoni di tantissimi avvenimenti storici importanti della città di Napoli.
Tutto è partito nel 1860, con la caduta del Regno delle due Sicilie: all’interno di alcune sale dell’antica sede della foresteria del Palazzo Reale, l’imprenditore Vincenzo Apuzzo dette vita a questo luogo che, probabilmente, non poteva immaginare che avrebbe identificato un’intera epoca, oltre che la città stessa.
Ne nacque una sfida bonaria con uno dei primi bar mai fondati a Napoli, il Caffè Europa di Via Chiaia di Mariano Vacca, a suon di feste eleganti, ospiti importanti e menti eccellenti.
Purtroppo, solo pochi anni dopo (1885) questa “bella vita” cominciò a diventare troppo onerosa ed il caffè si ritrovò in bancarotta, tanto da dover chiudere i battenti.
Dopo soli 5 anni, però, Vacca ne comprò i locali, li rimise in sesto e li ammodernò, lasciandoli invadere da un pubblico sempre più elitario: l’atmosfera che era stata ricreata, infatti, era praticamente unica, poiché alcuni artisti avevano decorato le pareti ed i soffitti con le proprie opere, dando vita ad una insolita galleria di arte contemporanea.
Quello che conosciamo come Gran Caffè Gambrinus, quindi, ha ufficialmente aperto nel 1890: il nome è un omaggio al bacco della birra.
Tra i più grandi giornalisti partenopei ed artisti nazionali, i suoi tavoli hanno ospitato anche personalità di spicco a livello mondiale, come il nostrano Gabriele D’Annunzio o Oscar Wilde.
Ed è proprio da queste giornate che sono nate opere come “‘A vucchella”, la canzone scritta da D’Annunzio, appunto, e Ferdinando Russo in una sorta di sfida all’ultimo inchiostro, “‘O sole mio” o le tradizionali “Spingole francese” e “Funiculì funiculà ”.
La fortuna, però, non ha sempre girato a favore di questo luogo così rinomato, tant’è che, dopo un periodo di fulgido splendore durante la Belle à‰poque, nel 1938 venne imposta la chiusura per schiamazzi dal prefetto Giovanni Battista Marziale, che viveva nei paraggi e assicurava che il sonno della moglie venisse costantemente disturbato.
Fino al 1952, così, gli spazi lasciati nell’ombra da questo provvedimento furono occupati dall’Amministrazione provinciale del Banco di Napoli: ebbene sì, il Gambrinus divenne la filiale di una banca!
Finalmente, dopo questa lunga pausa, il locale riuscì a tornare attivo, arrivando sino ai giorni nostri ad offrire un buon caffè o una gustosa sfogliatella anche a personaggi moderni influenti ed importanti come, ad esempio, il Cancelliere federale della Germania Angela Merkel.
Ultimi articoli
Archivi
- Gennaio 2021
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Luglio 2016