21 Gen 2018

Il pinuccio, il dolce in onore di Pino Daniele

 

“Appucucundria me scoppie ogn minut mpiett”

Sono proprio questi i sentimenti che ogni napoletano, ma in realtà  ogni amante della buona musica, che ripensando a Pino Daniele e alla sua prematura scomparsa, sente nel proprio stato d’animo. L’appucundria per dirlo alla Pino Daniele è  l’espressione che indica proprio quella forte malinconia, dettata dall’assenza di chi si ama. E a noi Pino Daniele manca veramente tanto.

Per celebrare questo grande artista molte sono le iniziative che vengono realizzate in città  come i  flash mob, i concerti in cui vengono cantate le sue canzoni,  vengono realizzati dipinti, mostre fotografiche e tanto altro, ma anche la cucina non resta a guardare e fa la sua parte.

Un esempio concreto viene dalla grande arte della pasticceria napoletana firmata Gran Caffè Gambrinus, che ha pensato di omaggiare questo grande artista, orgoglio e simbolo della nostra città , realizzando il dolce Pinuccio.

A partire dal 2016 infatti i laboratori del caffè di piazza Trieste e Trento hanno deciso di realizzare un impasto dal sapore deciso che ricordasse questo grande artista. L’impasto è composto da una base di sfogliatella riccia, con cioccolato bianco, panna, ricotta, pan di spagna e una copertura di cioccolato scuro, un dolce definito “Nero a metà “, proprio come il genere musicale di Pino Daniele, che ricordava un pò il blues.Un trionfo di gusto tutto da provare.

Un dolce per tutti

Prodotto per l’occasione del 4 Gennaio ( giorno della terribile scomparsa dell’artista), quest’anno è stato distribuito gratuitamente, in occasione di un evento realizzato proprio per ricordare la scomparsa di questo grande cantautore partenopeo. Donato a tutti proprio come la musica di Pino Daniele che riusciva a mettere d’accordo un vasto pubblico, il pinuccio ha sortito un grande clamore ma soprattutto grandi consensi culinari.

I dolci si sa, hanno la capacità  di tirare su il morale, in quanto essi riescono ad aumentare la produzione si serotonina nell’uomo che ha un effetto calmante e antistress. Per questo ci piace pensare, che il dolce pinuccio, a modo suo, riesca a placare anche se per pochi minuti quella sorta di appucundria che ormai ci pervade da tre anni dettata dalla mancanza del nostro grande amico Pino Daniele.