20 Mar 2019

Il Tiramisù del Gran Caffè Gambrinus

Treviso, classe 1970. Sono queste le origini di uno dei dolci italiani più famosi e apprezzati in tutto il mondo, ovvero il tiramisù. La sua prima apparizione nella lista dei dessert all’italiana, fu nel celebre ristorante Alle Beccherie, per opera del pasticciere Loly Linguanotto che iniziò una vera e propria rivoluzione. Il dolce piacque infatti così tanto da suscitare gli interessi di altri pasticceri, ristoratori che ben presto ne riprodussero la ricetta e la personalizzarono.

Le origini

Questo dolce deve tutta la sua bontà  e la sua fama a quello che potremmo chiamare il suo antenato ovvero lo “sbatudin”.

Lo sbatudin era infatti un dolce tipico trevigiano realizzato con ingredienti poveri ma allo stesso tempo energetici. Esso infatti era caratterizzato da una base di tuorlo d’uovo montato con lo zucchero ed era prettamente indirizzato ai bambini, agli anziani e ai convalescenti.

A partire dal 1970, grazie alla pubblicazione da parte del gastronomo Giuseppe Maffioli, del libro “La Cucina trevigiana”, pasticcieri e ristoratori iniziarono ad interessarsi a questo dolce povero presente nel libro, scegliendo però di arricchirlo di nuovi ingredienti che diedero vita alla meravigliosa ricetta del tiramisù che oggi tutti conosciamo.

Anche al Gran Caffè Gambrinus,non poteva mancare nel cabaret dei dolci il tiramisù, ormai pietra miliare della pasticceria all’italiana, perfetto da gustare al bicchiere, come spesso accade per i dolci, per una pausa di gusto e stile.

Tra modernità  e tradizione

Il tiramisù ha dalla sua, grandi proprietà  tra cui quella di riuscire a sfidare il tempo, proponendosi in maniera sempre diversa mantenendo la sua matrice tradizionale e allo stesso tempo innovativa.

Il tiramisù infatti pur non perdendo il suo gusto tradizionale, negli ultimi tempi è stato presentato nelle varianti più disparate. Si è trasformato da dolce al piatto, a dolce servito nel bicchiere di martini, fino ad essere presentato nel formato monoporzione per accontentare gli appassionati del finger food.

Insomma è proprio un dolce che nel tempo ha saputo collocarsi in una difficile posizione ovvero proprio nel mezzo tra tradizione e modernità , accontentando sempre i palati di tutti.