
Storia e leggende della bandiera napoletana
La bandiera per un popolo ha un compito davvero importante ovvero quello di trasmettere un forte senso di appartenenza, di unità . Anche la città di Napoli possiede la sua personalissima bandiera, carica di simbolismi, la cui nascita è circondata da miti e leggende.
La bandiera partenopea è caratterizzata da due colori predominanti l’oro e il rosso, con uno stemma centrale che ricorda uno scudo con una corona. Nel tempo la bandiera ha subito diversi mutamenti, ma ha sempre mantenuto i due colori predominanti, probabilmente frutto di un simbolismo pagano dove il rosso e l’oro rappresentavano il simbolo del sole e della luna.
Secondo invece un’altra interpretazione i due colori erano ispirati alla forza bellica, e alle vittorie militari cui videro protagonisti la città di Napoli, il rosso e l’oro erano dunque due colori simbolo di ricchezza forza e potere.
Una bandiera in continua evoluzione
Se dunque i colori nel tempo non sono mai mutati, a cambiare è stato lo stemma centrale che si è trasformato in base ai cambiamenti politici e societari vissuti dalla città .
A partire dalla metà del 1600 con la rivolta di Masaniello lo stemma della bandiera era caratterizzato dalla lettera P e questo per sottolineare l’importanza del potere del popolo, su una aristocrazia che aveva messo in ginocchio la città . Subito dopo la lettera P fu sostituita alla C, che doveva richiamare all’espressione latina Civitas, che significa cittadinanza per sottolineare il senso di appartenenza.
Durante il dominio borbonico, lo stemma dello scudo scomparve per far posto al complesso blasone della famiglia reale dei Borboni, in cui non mancarono la rappresentazione dei domani della famiglia reale spagnola.
Con l’unità Italia invece lo stemma borbonico viene sostituito con lo scudo con sopra la rappresentazione di una corona ducale, simbolo di libertà e indipendenza.
Con l’avvento del periodo fascista cambia la società , i poteri politici sono concentrati nelle mani di un solo uomo, e a cambiare è ancora una volta la bandiera. A quella napoletana infatti si aggiunge un fascio littorio simbolo del Fascismo, eliminato poi in seguito alla caduta del regime dittatoriale.Da questo momento in poi la bandiera della città è rimasta immutata ma conserva ancora il fascino di miti e leggende ancora tutti da svelare.
Ultimi articoli
Archivi
- Gennaio 2021
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Luglio 2016