24 Giu 2018

Il Bloody Mary: il cocktail rosso sangue!

Succo di pomodoro e vodka, furono questi i due ingredienti utilizzati per la prima volta insieme, con lo stesso dosaggio dall’americano George Jessel nel 1939, per realizzare uno dei drink  più famosi al mondo che passerà  alla storia con il nome “Bloody Mary”. 

In realtà  questa prima ricetta, potremmo definirla come un’ antenata di questo drink, perchè ad aggiungere il tocco delle spezie che contraddistingue questa bevanda sarà  Fernand Petiot.

Un tocco in più….

La scelta di usare le spezie da parte di Fernand Petiot donò infatti a questa bevanda un sapore decisamente diverso rispetto a quello originario e lo arricchì di carattere aggiungendo alla ricetta iniziale alcuni ingredienti particolari come il sale, pepe nero, pepe di Caienna, succo di limone, salsa Worcestershire, tabasco e ghiaccio tritato. Insomma come lui stesso asserì tutta un’altra storia, e aveva perfettamente ragione.

Oltre alla diatriba che aleggia ancora sulla paternità  di questa bevanda, anche le notizie in merito alla scelta del suo nome destano ancora tante controversie.

Bloody Mary? Ecco perchè!

Secondo alcuni infatti il nome Bloody Mary, fu scelto per omaggiare il colore intenso di questa bevanda dettata dall’utilizzo del succo di pomodoro che ricorda il colore rosso intenso del sangue. Perciò si ispirerebbe alla regina Maria I Tudor, passata alla storia come Maria la sanguinaria, per le sue violente e sanguinarie persecuzioni ai protestanti. 

Un’altra versione invece vuole che il nome sia dedicata ad una leggenda metropolitana che vede come protagonista una strega appunto Bloody Mary, pronta a terrorizzare e uccidere chiunque la evochi.

Un drink hollywoodiano

Questo drink oltre ad avere un gusto deciso ed essere molto buono, nel tempo è riuscito anche ad essere un drink accattivante anche nella presentazione. Ogni barman infatti personalizza questo drink a modo proprio anche se le decorazioni più distintive legate a questo drink sono sicuramente l’aggiunta del gambo di sedano (che non deve mai mancare), la presenza di un croccante di pancetta e negli ultimi tempi è famosa  anche la versione con aggiunta di gamberetti decorativi.

Grazie alla sua consistenza e alle sue presentazioni molto suggestive, il Bloody Mary non solo ha conquistato i banconi dei bar di tutto il mondo, ma si è fatto spazio anche nel mondo del cinema in cui questo drink soprattutto in pellicole molto importanti è spesso presente. Insomma il Bloody Mary si aggiudica in pieno, il titolo di drink hollywoodiano per eccellenza.